Devo scrivere. E uscire da questo torpore dovuto alle temperature che si alzano e al fatto che in ufficio non si fa una beata mazza ogni qual volta capiti una qualunque vigilia di una qualunque festa. Cosa vorrei fare adesso? Non cucinare. E’ una cosa che amo da matti sia chiaro. Ma lo apprezzo maggiormente quando sono nervosa, stressata e arrabbiata. Mi scarica. Come fare una bella corsa sul tapis roulant, solo che è meno faticoso e più divertente. E poi alla fine puoi mangiare il risultato delle tue fatiche, mentre dopo che hai corso per mezz’ora ti senti in colpa anche solo se provi ad ingoiare un filo d’aria. Vorrei leggere Spinoza. Adoro quelli di Spinoza. Immagino una coppia di giornalisti, seduti dietro una scrivania American Style, che legge seriamente notizie ironiche. Avrei bisogno di mandare un sms ad una persona ma ho dimenticato il cellulare a casa. Lo prendo come un segno del destino (ma in realtà è solo un ulteriore segno del mio rincoglionimento come stamattina che ho cercato l’auto nella direzione opposta e ho seriamente pensato me l’avessero rubata). Non vorrei essere a casa. Perchè so che mi abbandonerei sul divano facendo zapping fra trasmissioni noiose sperando che salti fuori un programma che attiri la mia attenzione, ma ultimamente trovo decenti solo quelli di cucina e non è a quest’ora che vanno in onda. E poi si. Sono pazza di Gordon Ramsey. Culinariamente parlando. Vorrei leggere…e in effetti ho un libro in borsa (strana abitudine da cui non riesco a liberarmi anche se vado, chessò, in palestra) ma mi stanco all’idea di allungare il braccio, frugare con la mano e tirare fuori il prezioso volume. Quindi no. Non ho voglia di leggere. Vorrei dire a N. che il video su cui a cliccato l’ho preso dalla bacheca di S. La sua ex. Ma so che non lo farò. Per fortuna. Vorrei capire invece perchè ogni volta che guardo l’orario sul pc sono sempre le 17.12, che è la mia data di nascita. Non ho voglia di dolci. E questo è strano forte!! Ma voglio ascoltare una canzone. E anche se la mia testa canta “Istrice” so che non è quella che voglio sentire. Ora voglio loro…
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