mercoledì 22 giugno 2011

“Più felicità ha intorno, più ne assorbe, più sarà allenato a riconoscerla e a perseguirla”

untitledQuello che le mamme non dicono parla di una storia d’amore.
Una storia d’amore tra una mamma e la sua bambina. Ma se vi aspettate i classici racconti a tinte pastello fatti di felicità nel vedere il risultato positivo del test di gravidanza, di commozione nel sentire il battito durante la prima ecografia o di gratificata rassegnazione nel cercare di far addormentare per la 30esima volta in una notte il pupo, sbagliate di grosso.
Chiara è una ragazza di 27 anni. Nel periodo più soddisfacente della sua vita fatta di una brillante carriera professionale, di aperitivi con le amiche e di viaggi improvvisati organizzati col suo uomo scopre di essere incinta. E questo manda in crisi tutto il suo mondo. Non è pronta per diventare mamma. Non ha idea di cosa sia l’istinto materno. Ma decide ugualmente di tenerlo promettendosi che non si lascerà andare ad una vita di rinunce e riuscirà a conciliare perfettamente la vita di prima con quella di dopo.
Il libro racconta tutto quello che in genere non viene detto: le crisi di pianto, le paure, l’insicurezza, la voglia di mollare e scappare alle Maldive e lo fa con tutta l’ironia possibile. Fino ad arrivare, attraverso la trasformazione che avviene e avverrà un pò per volta ogni giorno, alla conclusione in cui si scopre perdutamente innamorata di quel nano che da un pò di tempo gira per casa.
Una storia raccontata chissà quante volte in chissà quanti libri ma stavolta affrontata con umorismo e sdrammatizzazione e assoluta sincerità su gioie e ahimè dolori.

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