venerdì 1 luglio 2011

L’ONDA di Dennis Gansel

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Tratto dall’omonimo romanzo di Todd Strassen a sua volta basato sull’esperimento sociale “La terza onda” avvenuto in California.

Il film è ambientato in un liceo tedesco dove un professore per spiegare ai suoi studenti la nascita del nazismo attua un singolare esperimento sottoponendoli a forme di cameratismo e disciplina come l’uso di uniformi e gesti di riconoscimento. La situazione gli sfugge però di mano e si ritrova a dover fronteggiare una schiera di ragazzi che presi dal delirio iniziano a comportarsi come dei veri e propri dittatori.

Il mio dubbio: a metà storia ci si ritrova con questi ragazzini che cominciano a dettare regole, ad emarginare chi non la pensa allo stesso modo, a compiere atti di vandalismo etc ma che, a parte puro e semplice fanatismo, sono totalmente privi di uno scopo finale. Per dirla in parole semplici Hitler c’aveva un motivo (assurdodapazzipateticomalato ma ce l’aveva)….questi?

La cosa inquietante è che l’esperimento, come ho anticipato all’inizio, è stato fatto per davvero in un liceo della California nel 1969 e pare che anche lì il professore stesse perdendo il controllo della situazione. Su wikipedia trovate una voce dedicata anche se non particolarmente dettagliata in quanto non risultano esserci molte fonti a parte uno scritto del professore stesso stilato però ben 6 anni dopo.

Fa paura l’idea che bastino poche regole disciplinanti per sobillare le menti degli adolescenti.

1 commento:

  1. Il film in se non è il massimo, ma la cosa che secondo me colpisce e rispecchia la realtà, sono le dinamiche con cui man mano ci si ritrova in determinate situazioni, che potrebbero tranquillamente realizzarsi, e di come sia facile ritrovarsi a farne parte senza rendersene conto.
    Cio' che fa paura è proprio questo!

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