Dite la verità: sognavate di esservi liberati di me.
Anch’io l’ho sperato in realtà, ma niente da fare.
Però sono piacevolmente colpita da me stessa e dalla mia capacità di recupero: ero convinta che prima di natale non sarei tornata a scrivere se non forse per il mio compleanno, eppure, al massimo pensavo che avrei pubblicato su facebook una serie di foto di me che fingo di sorridere per non far trasparire la disperazione per i miei aehmanni, ma STO DIVAGANDO.
E sono piacevolmente colpita 2 dal fatto che molti utenti si siano collegati al mio blog anche quando questo dava l’idea di una casa abbandonata, con i piatti sporchi lasciati sul tavolo ed una colazione consumata a metà, la porta lasciata aperta per la fretta con un povero gattino abbandonato sull’entrata che sembra miagolare “perchè mi hai abbandonato?”, ma STO ANCORA DIVAGANDO.
A parte una breve vacanza a Londra non ricordo assolutamente cos’altro ho fatto in quest’ultimo mese. Mare pochissimo e per scelta, anche se l’abbronzatura ancora resiste e, considerato che a Londra è piovuto così tanto che Calimero sarebbe diventato bianco, questo la dice lunga sulla qualità dei raggi solari (oggi mi sento pure ambientalista).
Dormito pochissimo, mangiato troppo, camminato tanto.
Ora tante idee e anche tanta stanchezza, non solo fisica ma anche mentale perchè c’è sempre qualcosa/qualcuno a complicare quello che invece potrebbe essere con un pò d’impegno molto semplice o sicuramente più facile. Ma STO CONTINUANDO A DIVAGARE.
Con questo post mi auguro di aver riattaccato la spina, metaforicamente parlando.
Nei prossimi giorni le foto di Londra.
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