martedì 9 agosto 2011

Trovami un modo semplice per uscirne ovvero come può scioccarti una semplice carta dei tarocchi

A me i Verdena piacciono. Mi stanno persino simpatici nonostante siano apparentemente dei soggetti autistici chiusi nel loro mondo dove nessuno potrà mai arrivare; fedeli alla loro natura indecrittabile partoriscono testi che di sicuro non potranno mai essere usati in quei bei link romantici e carini che invadono facebook.
Trovami un modo semplice per uscirne è una delle mie preferite in assoluto; ho sempre pensato si trattasse di una semplice canzone d’amore, in realtà è molto di più: è l’apoteosi di uno stato confusionale provocato dal responso di una squallida cartomante:
Non cresci più a tratti è normale (è normale quando si è affetti da nanismo, che lo sia solamente a tratti…no!) Non si arrende più il mio cuore (perchè il cuore non si arrenda all’evidente nanismo è un mistero degno di Giacobbo) Cosa ti resta? Il folle ride, penso a lei (m’immagino la scena: lui che passeggia per la città con le tasche dei pantaloni rivoltate all’infuori constatando che non gli è rimasto un centesimo, un pazzo che gli si affianca e comincia a ridere e tutto questo che gli fa tornare alla mente lei…so’ cose belle!) Accorgersi di vivere nell’estasi (ma da cosa è data quest’estasi? dal pazzo? dal ricordo di lei? o da una striscia di coca?) Cose che accadono qui (………bè si………) Il paradiso è lei e non ho più rocce leggere ormai (il motivo per cui sto tizio vada in giro con dei sassi mi sfugge, mi auguro solo che restandone sprovvisto  non prediliga le rocce pesanti) My mind (a parte che ascoltando la canzone avevo sempre capito “mai mai” però a capirci qualcosa di quello che c’ha nella testa…) Come puoi vivere a testa in giù Come puoi vivere a testa in giù (me lo domando anch’io: come può un essere umano NORMALE vivere a testa in giù? Chi è? L’appeso dei tarocchi?) Veglia in un sogno (lui che sogna di stare sveglio nel suo sogno…capita anche a me) Il paradiso è lei e non c’è più luce per guardarci ormai (che lei possa rappresentare il paradiso ci sta, ma non riesco a trovare il nesso col fatto che vada via la luce) Cieca (il passaggio dalla luce che va via a lei che perde la vista è un attimo!) il buio sole disinfesta (buio sole? che è? come fa il sole ad essere buio? e soprattutto che c’entra la disinfestazione???) Gli alberi cadono al suolo (colpa della disinfestazione?)Riuscirò, se mi tiri giù non riuscirò (ebbè questa è logica spicciola, ma in cosa riuscirà non è dato sapere) Non respiri più (andiamo con ordine: prima va via la luce, poi diventa cieca…e poi muore!) non riuscirò non riuscirò (l’avrà tirato giù, anche da morta) Come puoi vivere a testa in giù Come puoi vivere a testa in giù (fissato eh?)
Lo so, con la mia personalissima interpretazione è svanita tutta la magia di cui il brano era pervaso. Cose che accadono (qui).
Per chi non la conoscesse, se vi va ascoltatela: musicalmente parlando rende di più:

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