lunedì 21 novembre 2011

La posizione

O meglio la ricerca infinita di quella condizione che ti mette in pace con il mondo ma soprattutto col mal di schiena e le molle del materasso.
L’idea per il post mi è venuta stamattina mentre mi rigiravo nel letto (ma và?) e vi dirò non c’è cosa peggiore del ricercare la posizione giusta quando si è influenzati: hai tutte le ossa spezzate e il naso così sensibile al minimo spostamento d’aria che appena ti giri cominci a starnutire.
Ho sempre invidiato gli uomini che riescono a dormire a pancia in giù ma non saprei proprio dove mettere le tette: ho provato a disfarmene, giuro, ma non ci sono riuscita!

Da piccola la mia posizione preferita era la cosiddetta “fetale”; secondo la psicologia moderna è sinonimo di timidezza, definizione in cui mi ci ritrovo abbastanza…ma è anche vero che mi mettevo in quella posizione per trattenere quanto più calore possibile dato che sono un pò freddolosa. Avete presente il cappotto arancione di Kenny di South Park? Ecco, io vivrei imbacuccata in quel modo per l’eternità.
Ma col tempo ho cominciato ad assumere pose…diverse!
Complici i primi dolori reumatici (!!!) ho scoperto che mi piace molto dormire a pancia in su (sinonimo di estroversione, menomale l’università è servita a qualcosa!) e con un braccio sugli occhi e non perchè mi dia fastidio la luce ma perchè lo trovo comodo! Lo so, ho un concetto di comodità tutto mio ma riesco ad addormentarmi solo così……per poi svegliarmi appena 15 minuti dopo o perchè mi si è congelato il braccio o perchè mi si è intorpidito! E lì scatta la ricerca infinita.
Invece ultimamente il mio problema è la posizione dei piedi: finisce che li metto sempre accavallati o incrociati ma lo trovo scomodo da morire e se provo a separarli dopo 5 minuti questi ritornano nella posizione di prima quasi fossero dotati di vita propria.

Ma il vero problema è quando si è in due: non so per quale motivo ma va a finire che dormo sempre su di un fianco anche con un letto largo 4 metri a disposizione e la possibilità di fare l’angelo come sulla neve!
E non dimentichiamo il partner:
- c’è quello che se ne frega e si mette buono buono nella sua metà e ti lascia dormire in pace;
- c’è quello rompicojoni che pretende da te una qualche assurda posizione che s’incastri perfettamente con la sua;
- e c’è quello perfetto che dorme allo stesso modo in cui dormi tu (va da sè che le due posizione s’incastrino perfettamente senza sconvolgere gli equilibri di nessuno).

Ecco l’ultimo ancora non mi è capitato d’incontrarlo o forse si ma non abbiamo fatto in tempo a testare alcun letto, ma se a qualcuno venisse in mente di chiedermi di uscire controllate prima l’elenco qua sopra prima di telefonarmi.

Au revoir

2 commenti:

  1. Ti manca il conquistatore, quello che occupa tutto il letto. Io sono l'incubo di mia morosa, quando dormiamo assieme nessuno dei due dorme perchè io tendo ad allargarmi occupando tutto il letto, lei si sente invasa e quindi mi sveglia per dirmi di stare dalla mia parte :D

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  2. Ieri sera ho letto il tuo post e involontariamente di notte mi sono fissato sulla posizione che assumevo. Risultato? Non ho dormito ma so come mi metto e il perchè... :D
    Per la cronaca, dormo a pancia in su (e sono tutt'altro che estroverso!) e con i piedi che s'incrociano (non lo avrei mai pensato...) ma con le braccia sotto le coperte.
    Osservazione: il braccio sugli occhi riscalda fronte e zigomi nelle lunghe notti d'inverno. L'ho appena testato. ;)

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