Sono in piena crisi di lettura. Non riesco più a leggere e non perchè non abbia tempo o voglia. Mi va di leggere, io voglio leggere, solo che non mi attrae più come prima. Ho librerie piene di volumi accatastati con le loro copertine colorate e di varie dimensioni che attendono solo di essere sfogliati. Il mio pensiero costante è se riuscirò mai a leggerli tutti prima di morire, se scoprirò chi è l’assassino in 10 piccoli indiani, come andrà a finire tra Roland e Maud in Possession o se sarò mai in grado di ricercare il tempo perduto insieme a Proust. Ho provato con letture alternative e più stuzzicanti e mi sono buttata su V.M. 18 della Santacroce…ma niente da fare. E’ lì ai piedi del mio letto con un segnalibro ad appena una cinquantina di pagine e quella strega in copertina mi fissa ogni sera domandando “perchè non ti piaccio?”.
Un’amica dice che ho fatto indigestione, che ne ho letti così tanti che devo disintossicarmi. Ricordo che una cosa simile mi accadde quando lessi Il signore degli anelli: arrivata a metà ho dovuto toglierlo di mezzo perchè non ne potevo più dalla noia, non volevo nemmeno vederne la copertina ma dopo 10 giorni sono riuscita a riprenderlo e a finirlo in pochissimo tempo.
Ma stavolta non è così facile. La crisi va avanti almeno da 1 anno. Forse devo semplicemente non pensarci.
Aggiornamento #1:
a distanza di 19 giorni riesumo questo post per informarvi che precisamente in questo istante mi sta venendo voglia di avere un libro tra le mani da divorare.
Così…pensavo ci teneste a saperlo.
Aggiornamento #2:
a distanza di altri 6 giorni vi dico che la voglia non ha ancora raggiunto quella criticità dirompente che cerco per poter ricominciare…
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