Non mi nasconderò dietro finta diplomazia e comincio subito col dire che Amsterdam è stata tra quelle visitate la città più bella!
Appena varcato il confine ci siamo accorte che il paesaggio era diverso e la certezza che ci sarebbe piaciuta l’ho avuta quando passando con il treno per non so quale città ho visto due mulini spiccare in mezzo ai palazzi.
L’altra cosa che mi ha colpito – e precisamente il naso – è stata l’odore della mariiiiia: giuro era talmente forte che m’è passato il mal di pancia!
Il paesaggio poi è maledettamente romantico e anche se ad ogni angolo ti sembra di essere sempre nella stessa strada stai li a guardare tutto come se non ne avessi mai abbastanza.
Certo mentre passeggi devi stare attento alle bici, alle carrozze ma soprattutto ai tram che è capace che te ne ritrovi uno su un piede e manco te ne accorgi.
E poi ci sono i tulipani (anche se io c’ho trovato solo i bulbi), zoccoli giganti e tante ma tante scatole di latta…
oppure, e qui ti accorgi di quanto so’ geni e altruisti, se sei stanco di biciclettare puoi fermarti e giocare a campana!
I ponti poi si perdono a vista d’occhio: ho scattato decine di foto perchè mi sembravano uno più bello dell’altro e il risultato è che mi ritrovo con un sacco di immagini di strutture tutte uguali e pedoni che guardano una pazza mentre immortala ponteggi.
Se a metà marzo eravate lì e vi è capitato di vederne una è molto probabile che fossi io.
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