mercoledì 5 settembre 2012

Il giorno prima del primo giorno

Stamattina la figlia del capo è venuta in ufficio e, come al solito senza nemmeno salutare, si è fiondata sulla sottoscritta per mostrarle l’acquisto appena fatto, ovvero una tracolla portalibri per la scuola.
Ora, sarà la sindrome premestruale, sarà il 70% di umidità, sarà che mia cugina si sposa ma nel giro di pochi secondi io che sono così sentimentale da non riuscire nemmeno a gettare i porta lenti a contatto ho avvertito quella nostalgia che ti fa rimpiangere pure le bacchettate sulle mani, anzi il mio maestro le chiamava spalmate e vi lascio immaginare perchè. A parte il classico odore della cancelleria ancora nuova e mai usata mi sono ricordata del rito a cui puntualmente io e mia sorella eravamo costrette da mia madre la sera antecedente il primo giorno di scuola: il bagno con acqua calda. Che sembra una cosa paradisiaca ma considerato che almeno qui al sud Italia le temperature sono abbastanza alte da permetterci di andare a mare fino a ottobre così tanto paradisiaca vi assicuro non è. E anche se ci fossimo fatte 5 docce durante il giorno, il bagno caldo andava fatto! All’epoca ero convinta fosse una mania materna per la pulizia e l’igiene personale, solo molto tempo dopo quando per l’appunto sono diventata abbastanza adulta da potermi sottrarre al rito ho capito che in realtà era un modo per farci addormentare serenamente e preparare corpo e mente all’inizio della scuola. Fantastiche genitrici!

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