L’altro giorno, non ricordo su quale rivista, stavo leggendo un articolo che domandava se sia lecito continuare ad indossare tacchi e gonne medio/corte o avere i capelli lunghi una volta superati i 40 anni.
Un attimo. Fermi tutti.
Questo significa che per non sembrare ridicola ho soltanto 9 anni di autonomia (ecco svelata la mia età!) per indossare ancora un tacco 12, mettere una gonna anche solo leggermente sopra il ginocchio e sfoggiare una chioma coi ricci (o coi boccoli come dice un mio cliente)? Per carità magari tra un decennio non avrò più nessuna voglia di camminare coi trampoli e le mie gambe saranno talmente piene di vene capillari che le gonne spariranno dal mio armadio, ma l’idea di essere quasi condannata se dovessi fare il contrario mi fa sentire come un animale in gabbia. Ma chi è l’idiota che ha scritto quel pezzo? Chiaro che tutto dev’essere fatto con gusto e adeguatezza. Anche una ventenne può sembrare ridicola se indossa una minigonna ascellare e si fa i boccoli in stile bambola di porcellana se non è adatto al suo corpo e al suo viso. Conosco un sacco di donne che anche a 50 anni sono bellissime con tacchi a spillo e gonne corte senza per questo risultare volgari e ridicole. Ovvio che se come esempio mi spari una foto della Clerici vestita come Lindsay Lohan, che per quanto simpatica e brava la minigonna probabilmente non se la poteva permettere manco a 30 anni è partita persa in partenza.
Forse la giornalista dovrebbe farsi un giro in Florida, la cosiddetta terra dei pantaloncini…
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