martedì 3 aprile 2012

La leggenda del cappuccino sgonfio

C’era una volta una fanciulla in un negozio di casalinghi che voleva comprare uno di quegli attrezzi per fare il cappuccino, uno di quelli che a voler mimare il gesto si potrebbe pure pensar male.
Dopo averne vagliati diversi da quello in acciaio a quello in materiale antiaderente, col coperchio in vetro e col coperchio in plastica riuscì finalmente a portare a casa l’oggetto dei suoi desideri.
E qui nacquero i problemi perchè per quanto agitasse lo stantuffo il latte di gonfiarsi proprio non ne voleva sapere, su e giù alza fino al bordo non alzare fino al bordo non scaldare troppo il latte ruota la manopola…niente. Il latte si addensava poco ma senza creare quella bella schiuma gonfia e soffice che era solita consumare al bar.
Un dì sua sorella le mostrò il procedimento corretto che agli occhi della fanciulla era nè più nè meno che quello da lei stessa utilizzato solo che il risultato era nettamente diverso: quasi 5 centimetri di schiuma! Un sogno!
Nei giorni a seguire riprovò ancora e ancora e ancora e finalmente, una mattina di marzo, coi tendini della mano che sventolavano bandiera bianca e una brioche che quasi si carbonizzava sotto la calda piastra del fornetto riuscì ad ottenere la schiuma tanto agognata!
E dopo averla versata nella mug assieme al caffè ancora fumante si apprestò a berne il primo sorso già immaginando quali sensazioni meravigliose le sue papille gustative le avrebbero donato…
Assaporò. Degustò. E ingoiò.
E arrivò alla conclusione che avere la bocca piena di aria lattiginosa fa schifo.
Morale della favola: non inseguite chimere perchè tanto il cappuccino come ve lo fanno al bar non lo fa nessuno.

5 commenti:

  1. Narrano leggende, a dir la verità sono solo voci di corridoio, che il cappuccino del bar sia una mera invenzione della società moderna, tu pensi sia cappuccino ma in realtà non è altro che un caffè con panna annacquata :D

    Piuttosto fa il caffè con la cremina *_* ovvero.. metti lo zucchero nella tazzina, ci versi il primo caffè che viene su dalla moca (non tanto giusto uno o due millimetri) ed inizi a mescolare finchè non ti viene una crema di caffè e zucchero alla fine versi il caffè che rimane :D quella è una golosità unica!

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  2. *.* lo conoscevo ma ho sempre avuto il timore di provare: non riesco a montare il latte figuriamoci fare la cremina. Ma ci proverò e ti farò sapere! ;)

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  3. Conosco una Mokona Bialetti veramente bravissima, altro che bar!
    (Mi t'immagino con quell'affare ambiguo fra le mani, concentrata ai massimi livelli, con la forza di una turbina, ma niente schiuma. Ahah)

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    1. (ahahah ecco ora mi c'immagino anche io!)
      Neanche quello della Mokona mi soddisfa appieno! :|

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